I ribelli di Tizi Ouzou interrompono il Ramadan

Il giornale italiano ArticoloTre. : "i tratta di una prima azione di protesta collettiva scattata nella città della Cabilia di Tizi Ouzou, capitale culturale dell'area. La volontà dei manifestanti è di rivendicare il diritto alla libertà di scelta e contestare un'islamizzazione del paese sempre più evidente che non vuole però essere accettata."

In centinaia si sono messi a mangiare in pubblico a Tizi Ouzou durante il periodo di digiuno del Ramadan. Una forte protesta contro l'islamizzazione del paese.

I ribelli di Tizi Ouzou interrompono il Ramadan-Redazione- 04 agosto 2013 – Erano oltre 500 gli algerini che si sono messi a mangiare e bere pubblicamente in pieno periodo di Ramadan, quando gli islamici non devono nutrirsi durante il giorno.

Si tratta di una prima azione di protesta collettiva scattata nella città della Cabilia di Tizi Ouzou, capitale culturale dell'area. La volontà dei manifestanti è di rivendicare il diritto alla libertà di scelta e contestare un'islamizzazione del paese sempre più evidente che non vuole però essere accettata.

Non è il caso che in molti hanno evidenziato come coloro che non effettuano il digiuno religioso debbano subire una sorte di clima di terrore, lasciando che quella che è una sfera privata, la religione, interferisca con il sociale e la collettività.

Nella Cabilia, regione in cui tira spesso aria di autonomia, le politiche imposte da Algeri, sempre più propense a seguire i precetti del Corano, non sono affatto piaciuti: in piazza c'era gente con bottiglie di acqua, lattine di birra e sigarette.

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